Con la nota che segue il
Ministero tenta di dare ordine e organizzazione ad una iniziativa
sperimentale, come sappiamo, del tutto improvvisata.
Si invitano i direttori regionali ad essere solleciti negli adempimenti
più rilevanti: trasmissione del piano regionale, costituzione
dell'osservatorio, relazione sulle operazioni di avvio della
sperimentazione.
Lo sforzo organizzativo dell'amministrazione non ci sembra in grado di
dare dignità scientifica e professionale alla sperimentazione: le risorse
rimangono inesistenti, l'autonomia delle scuole disattesa ampiamente, i
docenti non conoscono i documenti di riferimento culturale e pedagogico,
le stesse condizioni richieste dal decreto, ci risulta, spesso non trovano
riscontro.
Non solo, molte delibere di adesione continuano ad essere irregolari,
perché antecedenti il 18 settembre, data di emanazione del decreto.
In questo quadro ci risulta difficile capire quale valutazione potrà
essere data di questa esperienza e, soprattutto, quali conseguenze se ne
vorranno trarre.
Continueremo a seguire con attenzione la vicenda.
testo circolare
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Prot. n. 2701-DIP-Segr
Roma, 8 ottobre 2002
Oggetto: Attuazione del
progetto nazionale di sperimentazione di cui al D.M. n.100 del 18.9.2002.
Scuola dell'infanzia e prima classe di scuola elementare.
Adempimenti sul territorio.
Com'è noto alle SS. LL., con Circolare n. 101 del 18 settembre 2002, sono
state diramate indicazioni e istruzioni su contenuti, requisiti e
modalità di attuazione del progetto nazionale di sperimentazione
destinato alla scuola dell'infanzia e alla prima classe della scuola
elementare. La diffusione in rete del testo del decreto e della succitata
circolare, avvenuta contestualmente a quella del Profilo culturale e
professionale dello studente alla fine del primo ciclo di istruzione e
delle Indicazioni nazionali per i piani personalizzati delle attività
educative nella scuola dell'infanzia e per i Piani di studio
personalizzati nella scuola primaria, ha consentito alle istituzioni
scolastiche e a tutti gli operatori della scuola, a vario titolo
interessati, di disporre dei documenti essenziali per la comprensione del
quadro teorico di riferimento e la individuazione delle modalità di
attuazione meglio rispondenti alle singole realtà territoriali.
Nel corso degli incontri successivamente intervenuti con le SS. LL. presso
questo Ministero, si è proceduto alla messa a punto dei primi adempimenti
connessi alla sperimentazione, da quelli relativi alla formalizzazione
delle procedure di adesione al progetto nazionale da parte delle
istituzioni scolastiche, a quelli riguardanti la costituzione degli
organismi previsti per il sostegno alla sperimentazione medesima.
La necessità di disporre dei dati anagrafici e degli elementi strutturali
relativi a ciascuna istituzione scolastica coinvolta nella sperimentazione
e la connessa esigenza di comporre in un quadro unitario nazionale gli
organismi regionali cui faranno carico l'assistenza tecnica, la vigilanza
e la valutazione del processo sperimentale hanno comportato la
predisposizione di alcune schede di rilevazione, da compilarsi alcune da
parte delle istituzioni scolastiche e altre a cura degli Uffici scolastici
regionali.
In considerazione della rilevanza che la sperimentazione del primo
segmento dell'istruzione va assumendo nell'ambito del processo innovativo
avviato, il Ministero ha messo in campo tutti i servizi di supporto
(Direzioni Generali, Gruppo di lavoro centrale, Ispettori, INDIRE, IRRE),
al fine di sostenere l'attività di programmazione dei docenti e delle
scuole interessate. In tale ottica e all'interno del quadro delle
iniziative generali di formazione previste per il personale della scuola
dalle Direttive emanate rispettivamente nel maggio, giugno e luglio 2002,
è stato inoltre messo a punto un programma specifico di formazione
destinato ai docenti della scuola dell'infanzia e della scuola elementare,
da realizzarsi con il coinvolgimento dell'INDIRE, secondo il modello
e-learning integrato.
Il quadro delle attività di informazione e formazione è stato completato
dal Ministero con la creazione, nell'ambito del forum
"Riformare", di un apposito spazio destinato ai contributi di
studio e ricerca sui contenuti della sperimentazione.
E' fuori di dubbio però che la realizzazione dell'insieme delle attività
informative e formative programmate, cui si è fatto cenno, richiede il
concorso e l'impegno di tutti gli organi e soggetti a vario titolo
competenti.
A tal fine, nello spirito della consueta collaborazione, si ritiene
opportuno richiamare la particolare attenzione delle SS. LL. sulle
incombenze più rilevanti delle quali le SS. LL. medesime e i dirigenti
scolastici dovranno farsi carico per la parte di rispettiva competenza.
Tra esse particolare riguardo meritano gli adempimenti qui di seguito
indicati:
- trasmissione allo
scrivente del piano regionale delle istituzioni scolastiche autorizzate
alla sperimentazione e del provvedimento di costituzione dell'Osservatorio
regionale previsto dall'art. 10 del D.M. n.100/2002;
- redazione di una circostanziata relazione, da inviare allo scrivente,
nella quale le SS. LL. vorranno fornire adeguati elementi di conoscenza in
ordine alle seguenti operazioni:
a. avvio effettivo della sperimentazione in ciascuna istituzione
scolastica autorizzata ad attivare il progetto nazionale;
b. costituzione e funzionamento dei gruppi tecnici regionali incaricati di
fornire assistenza tecnica alle istituzioni scolastiche coinvolte nella
sperimentazione, con particolare riferimento alla presenza di esperti
della lingua inglese e delle tecnologie informatiche;
c. eventuali iniziative di assistenza tecnica previste per istituzioni
scolastiche non comprese nel piano regionale, ma disposte a sperimentare,
nell'ambito del rispettivo piano dell'offerta formativa, alcuni contenuti
del progetto nazionale;
d. rapporti instaurati dall'Ufficio scolastico regionale o dalle scuole
con gli Enti locali, con particolare riguardo alla scuola dell'infanzia;
e. programmazione delle Conferenze di Servizio delle istituzioni
scolastiche.
In sede di elaborazione
della summenzionata relazione sarà opportuno che le SS.LL. segnalino le
eventuali difficoltà emerse nell'avvio della sperimentazione presso le
istituzioni scolastiche, perché lo scrivente possa disporre gli
interventi più idonei a rimuovere gli ostacoli che possono condizionare
il sereno sviluppo del progetto.
Al fine di assicurare un più articolato supporto all'attività dei gruppi
tecnici regionali all'interno di un più ampio circuito di assistenza
tecnica e consulenza da offrirsi alle istituzioni scolastiche interessate,
si ravvisa la opportunità che le SS. LL. richiedano la presenza alle
Conferenze di Servizio regionali, di componenti del gruppo tecnico
centrale costituito presso questo Dipartimento.
In proposito si fa presente che in tempi brevi questo Ministero
provvederà a comunicare i nominativi dei summenzionati componenti,
designati quali referenti per ciascun Ufficio Scolastico Regionale, con il
compito di curare, attraverso adeguate forme di supporto e di costruttiva
collaborazione, sistematici raccordi tra il territorio e l'Amministrazione
Centrale.
Le SS. LL. non mancheranno poi di raccomandare ai dirigenti delle
istituzioni scolastiche interessate di provvedere sollecitamente, qualora
non lo avessero già fatto, all'invio della scheda anagrafica e di quella
di prima rilevazione dati, trasmessa on line agli Uffici scolastici lo
scorso 23 settembre. Altrettanto urgente dovrà essere la sollecitazione
rivolta alle scuole perché inviino tempestivamente le schede contenenti i
dati relativi ai dirigenti scolastici e ai responsabili di progetto,
schede consegnate alle SS. LL. nel corso del primo incontro tenutosi
presso il Ministero nella prima metà di settembre. Ad ogni buon fine si
ritiene opportuno allegare alla presente copia delle predette schede di
rilevazione.
Si informa infine che a breve scadenza il competente Ufficio delle
Tecnologie Informatiche provvederà ad inviare alle istituzioni
scolastiche coinvolte nella sperimentazione una scheda di rilevazione dei
dati relativi agli elementi strutturali e alle dotazioni tecnologiche
delle istituzioni medesime.
Tenuto conto della esigenza di disporre in tempi brevi di un quadro
informativo generale dell'avvio della sperimentazione e delle questioni
che vi sono connesse, si pregano le SS. LL. di provvedere all'inoltro dei
documenti richiesti entro il 15 ottobre p.v..
Si ringrazia per la collaborazione.
IL CAPO DIPARTIMENTO
Dott. Pasquale Capo
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