Roma 23 giugno 2005
Alle segreterie regionali, territoriali Oggetto: vertenza infanzia - indirizzi di contrattazione decentrata.
nel richiamare l’attenzione delle strutture in indirizzo sulla necessità di una estrema attenzione vigilare nei confronti di ogni eventuale inziativa volta a depotenziare le caratteristiche pubbliche dei servizi di cittadinanza e di welfare gestite dagli Enti Locali, con particolare riguardo alle attività educative rivolte all’infanzia, reputano, al riguardo, estremamente significativi i prossimi appuntamenti di contrattazione decentrata per ottenere in quella sede concreti impegni da parte delle Amministrazioni per mantenere e rafforzare la sfera dei servizi erogati alla cittadinanza attraverso processi di valorizzazione, riqualificazione e riconoscimento professionale dei propri addetti. In particolare, per quanto attiene i servizi educativi all’infanzia, ribadirne il ruolo pubblico significherà ricercare soluzioni per rafforzarne la presenza nel territorio, utilizzando in particolare lo strumento previsto dal CCNL dei servizi in convenzione o dell’unione dei comuni. A questo proposito , tenendo conto degli esiti della discussione tenutasi all’interno del Gruppo di lavoro Nazionale, soprattutto per quanto riguarda gli Enti con maggiore presenza di servizi educativi a gestione diretta pubblica, sarà necessario recuperare all’interno del contratto decentrato le condizioni di funzionamento e di gestione di queste strutture al fine di regolamentarne l’attività e determinare i relativi fabbisogni di personale; in particolare determinando:
Tutto questo permette al sindacato unitario di dare concrete risposte ai tanti operatori del settore che da tempo chiedono un riposta sul proprio futuro professionale e di educatore, consapevoli che le scelte che verranno fatte al riguardo, se sbagliate, potrebbero pregiudicare il diritto dei bambini alle dovute attenzioni che la società deve loro per un corretto sviluppo pedagogico-evolutivo. Per questo motivo sarà importante vigilare attentamente affinché in sede di contrattazione decentrata, insieme ai punti sopra individuati, non vengano sottovalutati aspetti importanti quali: · Il rispetto del rapporto educatore bambino stabilito dalla legge (sia per il pubblico che per il privato) · la durata del servizio e l’ articolazione dell’orario di lavoro nel rapporto diretto, tenendo anche conto dei momenti di compresenza /30-25 ore) · la regolamentazione delle attività integrative nel rispetto delle 20 ore mensili, ovvero del limite delle 120 ore annue · determinare prima dell’inizio della attività il calendario scolastico tenendo conto del limite delle 42 settimane · le modalità di aggiornamento professionale finanziate con le risorse cui al punto g, tenendo conto delle modalità cui al punto 7 dell’art 30 del CCNL 14.9.2000 · Richiamare la norma contrattuale e l’articolo della legge 338 del 2000 (Finanziaria) riguardo il titolo di abilitazione. · Utilizzo, in caso di turn over, il personale risultato idoneo, ed in graduatoria, per i servizi educativi.
Comparto delle Regioni e delle Autonomie Locali
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