0.d.G. Coordinamento Polizia Locale
8 maggio 2003



Le lavoratrici ed i lavoratori del Coordinamento Nazionale Polizia Locale, riunitosi l'8 maggio 2003 presso la sede nazionale della FP CGIL, esprimono tutta la propria solidarietà ai compagni e alle compagne della FIOM-CGIL a seguito del gravissimo atto di firma separata da parte di FIM CISL e UILM UIL, relativamente al rinnovo del CCNL di categoria.

Tale atto determina una frattura, una lacerazione nel corpo sociale dei lavoratori, che se non recuperata, renderà il concetto di democrazia di mandato, e di rappresentatività, parole vuote e prive di significato.

L'unità sindacale è il bene supremo per le lavoratrici e i lavoratori, ma può valere e restare un valore solo se basata su contenuti chiari e inequivocabili e soprattutto condivisi e partecipati dai lavoratori e dalle lavoratrici.

Nessun contatto può essere accettato se peggiora le condizioni di lavoro, amplia le flessibilità in maniera indiscriminata e se non è votato da chi vive le condizioni materiali del contratto.

Le lavoratrici e i lavoratori della Polizia Locale, si rendono sin da ora disponibili a qualunque iniziativa di solidarietà nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici, che tenda a recuperare unità e democrazia nei posti di lavoro.

Roma, 8 maggio 2003