Documento Conclusivo del Coordinamento Nazionale Polizia Locale 
Roma 8 maggio 2003

 

Nella giornata di ieri otto maggio si è riunito in Roma, presso la sede nazionale, il Coordinamento Polizia Locale FPCGIL - SNAVU.
La discussione si è incentrata sui temi della cosiddetta "Sicurezza Sussidiaria", della Riforma e sullo stato della vertenza contrattuale.
Sui punti all'ordine del giorno tutti i delegati hanno condiviso la forte preoccupazione, esposta nella relazione d'apertura dei lavori, per la volontà governativa di cedere pezzi della sicurezza pubblica a società private, ormai evidente a seguito dell'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri dello specifico disegno di legge.
Questo si evidenzia in tutta la sua gravità se collegato a quanto previsto dalla legge regionale Lombarda per la Polizia Locale e dalla bozza di legge di riforma presentata dal sistema delle autonomie locali.
Il rischio, è quello di lottare per una legge di riforma che poi sarà inapplicabile per il semplice fatto che mancherà il soggetto, in altre parole nel frattempo sarà scomparsa la Polizia locale.
Preso atto che su questo tema la nostra azione di difesa delle regole democratiche del paese e contro il depotenziamento della Polizia Locale, è stata posta in essere sin dall'inizio delle avvisaglie di quanto poi realmente si sta verificando, si è convenuto di dare pieno mandato ai responsabili nazionali del Coordinamento di organizzare iniziative di lotta sindacale, anche con il concorso d'altri soggetti sindacali, pur nel rispetto delle specifiche particolarità e differenze, che condividano l'analisi qui brevemente prospettata.
In questo panorama, la necessità di lottare per una legge nazionale che chiarisca compiti e funzioni degli appartenenti alla Polizia Locale così da renderne omogeneo l'impiego da Lampedusa a Bordighera, ne riconosca il ruolo svolto nell'ambito delle politiche integrate per la sicurezza urbana, gli assegni in via esclusiva le funzioni di Polizia Amministrativa Locale e all'uopo gli riconosca nella loro pienezza le qualifiche di P.G. e P.S., garantisca le necessarie tutele in materia previdenziale, assistenziale ed infortunistica è vitale.
Si è riconfermato, inoltre, la necessità di sensibilizzare i lavoratori alla partecipazione allo sciopero del 19 p.v. per il difendere il diritto ad un rinnovo contrattuale che valorizzi la specificità professionale della Polizia locale ed al referendum del 15 giugno per votare SI all'estensione dei diritti.
Il Coordinamento ha espresso, infine, la propria solidarietà alle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici ed alla FIOM sottoposti ad un duro attacco sui diritti, in termini di tutele e di rappresentanza democratica, votando lo specifico ordine del giorno che si allega.

Roma, 8 maggio, 2003

Per il Coordinamento Nazionale
FPCGIL 
G.Pagliarini - G.Martinelli