Nella giornata di ieri otto maggio si è riunito in Roma, presso la sede
nazionale, il Coordinamento Polizia Locale FPCGIL - SNAVU.
La discussione si è incentrata sui temi della cosiddetta "Sicurezza
Sussidiaria", della Riforma e sullo stato della vertenza
contrattuale.
Sui punti all'ordine del giorno tutti i delegati hanno condiviso la forte
preoccupazione, esposta nella relazione d'apertura dei lavori, per la
volontà governativa di cedere pezzi della sicurezza pubblica a società
private, ormai evidente a seguito dell'approvazione da parte del Consiglio
dei Ministri dello specifico disegno di legge.
Questo si evidenzia in tutta la sua gravità se collegato a quanto
previsto dalla legge regionale Lombarda per la Polizia Locale e dalla
bozza di legge di riforma presentata dal sistema delle autonomie locali.
Il rischio, è quello di lottare per una legge di riforma che poi sarà
inapplicabile per il semplice fatto che mancherà il soggetto, in altre
parole nel frattempo sarà scomparsa la Polizia locale.
Preso atto che su questo tema la nostra azione di difesa delle regole
democratiche del paese e contro il depotenziamento della Polizia Locale,
è stata posta in essere sin dall'inizio delle avvisaglie di quanto poi
realmente si sta verificando, si è convenuto di dare pieno mandato ai
responsabili nazionali del Coordinamento di organizzare iniziative di
lotta sindacale, anche con il concorso d'altri soggetti sindacali, pur nel
rispetto delle specifiche particolarità e differenze, che condividano
l'analisi qui brevemente prospettata.
In questo panorama, la necessità di lottare per una legge nazionale che
chiarisca compiti e funzioni degli appartenenti alla Polizia Locale così
da renderne omogeneo l'impiego da Lampedusa a Bordighera, ne riconosca il
ruolo svolto nell'ambito delle politiche integrate per la sicurezza
urbana, gli assegni in via esclusiva le funzioni di Polizia Amministrativa
Locale e all'uopo gli riconosca nella loro pienezza le qualifiche di P.G.
e P.S., garantisca le necessarie tutele in materia previdenziale,
assistenziale ed infortunistica è vitale.
Si è riconfermato, inoltre, la necessità di sensibilizzare i lavoratori
alla partecipazione allo sciopero del 19 p.v. per il difendere il diritto
ad un rinnovo contrattuale che valorizzi la specificità professionale
della Polizia locale ed al referendum del 15 giugno per votare SI
all'estensione dei diritti.
Il Coordinamento ha espresso, infine, la propria solidarietà alle
lavoratrici e lavoratori metalmeccanici ed alla FIOM sottoposti ad un duro
attacco sui diritti, in termini di tutele e di rappresentanza democratica,
votando lo specifico ordine del giorno che si allega.
Roma, 8 maggio, 2003
Per il Coordinamento Nazionale
FPCGIL
G.Pagliarini - G.Martinelli
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