Napoli: raggiunto l'accordo per la Polizia Municipale, più qualità, investimenti e chiarezza del ruolo

Comunicato di G. Pagliarini Seg. Naz. FP CGIL e G. Martinelli Coord. Naz. SNAVU FP CGIL

Comunicato di G. Pagliarini  Seg.Naz FPCGIL e
 G. Martinelli Coord.Naz. SNAVU/FPCGIL

 


La Polizia Municipale di Napoli è stata in questi mesi, suo malgrado, al centro dell'attenzione dei mass-media di tutta Italia.
La complessità dei problemi che quotidianamente questi lavoratori affrontano, privi di un assetto normativo consono al ruolo svolto al servizio della sicurezza urbana e con modelli organizzativi spesso sclerotizzati e burocratizzati, espongono il singolo operatore al ruolo di parafulmine di tutte le carenze esistenti.
In tutta questa vicenda, ciò che amareggia, è il dover costatare che il Governo e la sua maggioranza continuano il chiacchiericcio sui temi della sicurezza, senza però che nulla si muova sul versante delle rivendicazioni che la Polizia Locale ha rappresentato in tutte le sedi in materia di tutele, di modelli organizzativi, di politiche integrate per la sicurezza urbana, di riconoscimenti salariali, ecc. ecc.
Il Coordinamento FP CGIL - SNAVu continuerà la sua azione di lotta a sostegno dei lavoratori della Polizia Locale, cui si richiedono compiti complessi e peculiari a garanzia della vivibilità e della legalità cittadina, senza però voler riconoscere i diritti che conseguono al lavoro fornito alla Pubblica Amministrazione.
Sulla specifica problematica napoletana si è giunti in data 23/10/c.m., dopo una fase conflittuale significativa, alla sottoscrizione di un accordo con l'Amministrazione Comunale, in conformità ad un testo che abbiamo ritenuto andare nel senso dell'interesse dei lavoratori e dell'intera cittadinanza.
In particolare il Sindaco  di Napoli,  On. Rosa Russo Iervolino e l'intera Giunta, hanno riconosciuto la necessità d'intervenire con assoluta priorità sulle carenze indicate dai lavoratori nell'assemblea generale svoltasi il 30/09/02 (proclamata dal Coordinamento FP CGIL - SNAVU) e che ha visto la partecipazione di oltre duemila agenti.
Tutto questo, nella consapevolezza che il ristabilimento di condizioni accettabili di vivibilità non può essere raggiunto, specialmente in realtà quali quella Napoletana e del Sud, con una politica che fa della Polizia Municipale il martello repressivo di un Amministrazione.
Rigore nel chiedere rispetto delle norme e attenzione ai problemi di disagio, devono essere parte di un unico progetto.
Le linee d'intervento dell'accordo sono, pertanto, così suddivise:
- Analisi politica che riconduce all'Amministrazione ed al Comando le responsabilità per la disfunzione del servizio, evidenziando così che non sono da scaricarsi sulle spalle del singolo operatore;
- Attuazione di politiche integrate per la sicurezza urbana, capaci di attaccare le cause di disagio sociale presenti in maniera pesante in gran parte del territorio cittadino.
- Fornitura di mezzi e strutture nonché attivazione d'idonee tutele previdenziali ed infortunistiche per i lavoratori della Polizia Municipale.
- Adozione nella Giunta del giorno 25/10 p.v. del bando per le selezioni verticali necessarie all'individuazione di n° 400 quadri gerarchici (cat.D)
Naturalmente, testo dell'accordo (disponibile sul sito nella sua interezza) se disatteso produrrà una normale e conseguenziale fase di lotta sindacale.

Napoli 23 ottobre 2002