CGIL FP
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Napoli, 8 agosto 2003

Al sig. Sindaco di Napoli
Al Sig. Assessore alla Mobilità
Ai Lavoratori della Polizia Municipale
Agli Organi d'Informazione

Riteniamo giusto fare un po' di chiarezza sulla posizione che la FP CGIL ha assunto, da tempo, sulle gravi problematiche che investono il Corpo della Polizia Municipale di Napoli.
E' questi un settore strategico dell'Ente cui l'evoluzione legislativa assegna un ruolo fondamentale nella realizzazione delle politiche integrate per la sicurezza urbana, poste a garanzia della vivibilità delle nostre città.
Sicuramente è necessaria una svolta, che liberi le energie e le professionalità esistenti per metterle al pieno e funzionale servizio della collettività
Ciò è possibile, solo attraverso il ritiro degli atti unilaterali adottati dal Comando e la ripresa della discussione al tavolo negoziale previsto dal contratto di lavoro.
La FPCGIL è convinta che sia interesse della stessa amministrazione percorrere questa strada, che, altrimenti, la esporrebbe ad una condivisione della improvvisazione ed arbitrarietà delle decisioni cui stiamo assistendo da tempo.
Non siamo disponibili a partecipare a risse con altre O.S., ci basta chiarire che la FPCGIL non ha più rapporti di affiliazione da parte dello SNAVU, per decisione assunta e formalizzata ufficialmente all'ARAN, dalla Segreteria Generale della FPCGIL
E' senza dubbio un tassello importante che presto sia operativo il nuovo comandante e che intorno alla sua figura si coalizzino i dirigenti dei settori, così da creare una sinergia tra esperienze interne ed esterne al Corpo capaci di ripristinare regole certe entro cui condurre il confronto e le decisioni da assumere.
La FPCGIL ha espresso subito la propria contrarietà alla proposta di riorganizzazione del Corpo presentata in sede di delegazione trattante. Bisogna ripartire da quella necessità organizzativa, ma cambiare totalmente rotta partendo da una nuova proposta, che veda il coinvolgimento dei vertici dirigenziali del Corpo.
Ad oggi tutto è soggetto all'arbitrio del singolo ed a posizioni di gruppi di pressione che trovano quotidiana cittadinanza al Comando P.M.: Trasferimenti di personale senza alcuna regola (punitivi o clientelari), vigili che fanno i comandanti , politici che fanno i dirigenti con una presenza costante nella stanza del comandante amplificandone errori ed incapacità, maggiori epurati per motivi di logiche di appartenenza (guarda caso ciò avviene nelle sezioni con la più alta presenza d'iscritti alla FPCGIL), ed il Corpo che attraversa la sua peggiore fase di declino con il prezzo più alto pagato dalla vivibilità della città di Napoli e dai lavoratori del settore, ormai lasciati allo sbaraglio ed all'ira dei cittadini.
Per dire basta a tutto questo occorre ripristinare una legalità dei rapporti tra le parti che può avvenire solo attraverso l'intervento delle istituzioni comunali, che siamo certi lo faranno con urgenza.

Il Coordinatore Comune di Napoli                      Per le RSU Polizia Municipale FPCGIL
           Giuseppe Martorano                                                Umberto Cacace