Coordinamento Regionale Polizia Locale Piemonte 23 giugno 2006 

A cura di Ezio Longo, coordinatore regionale Polizia Locale del Piemonte

 

 Venerdì 23 giugno '06 si è riunito il Coordinamento Regionale Polizia Locale Piemonte.

 All'ordine del giorno vi erano i seguenti punti:

-          la situazione della Polizia Locale nella Regione Piemonte e lo stato della contrattazione;

-          le iniziative che la C.G.I.L. ha intenzione di intraprendere sul territorio;

-          l'iter della nuova Legge Regionale sulla Polizia Locale;

-          il Referendum del 25 e 26 giugno

 Il dibattito sul territorio ha  evidenziato come importante criticità la carenza di organico da parte dei vari corpi di P.M.  E' un problema comune a tutte le realtà che sta creando seri problemi, a fronte di richieste sempre maggiori di intervento sul territorio  sia come numero di servizi svolti ( tipico è l'aumento dei servizi domenicali) che  come modifica degli orari (tipica è la richiesta di aumento di servizi serali e/o notturni).

 Alla carenza di organico le Amministrazioni stanno rispondendo con esternalizzazioni (tipica è l'esternalizzazione degli uffici che trattano i verbali), con l'aumento delle forme associate (anche per le incentivazioni della Regione Piemonte), con l'assunzione a tempo determinato, con una maggiore flessibilità degli orari. Su questi aspetti dobbiamo saper rispondere e prendere iniziative.

 Inoltre vi è la sempre più urgente necessità di una legge nazionale  che chiarisca ruoli compiti e funzioni della Polizia Locale che sempre più si trova a svolgere compiti, sul territorio, propri di altre forze di polizia tralasciando i propri compiti specifici di polizia amministrativa.

 Vi è anche la necessità  di una modifica della legge regionale in materia di politiche  integrate in materia di sicurezza e di una modifica della legge regionale per l'adeguamento dei gradi della Polizia Locale alle norme vigenti, punti sui quali il coordinamento è impegnato a lavorare. 

 Si è deciso di promuovere  sul territorio iniziative con i lavoratori e di aprire un tavolo di confronto con la Regione Piemonte su questi temi.

 Si è anche evidenziato come le iniziative da noi attuate secondo quanto deciso nell'ultimo Coordinamento Regionale del 21 aprile u.s. abbiano dato e stiano dando frutti:

 -          La decisione del Coordinamento Regionale di prendere una ferma posizione contro il tentativo di introdurre il lavoro interinale nella Polizia Municipale, tentativo portato avanti tra i comuni della provincia di Novara da una impresa di lavoro interinale associata alla Confinterim, ha dato risultati positivi.  Infatti le segreterie nazionali di F.P.-C.G.I.L.  C.I.S.L.-F.P.S.   U.I.L.-F.P.L.  hanno inviato al presidente dell'ANCI e dell'UPI una loro ferma posizione contraria  e si è attivata anche la Regione Piemonte, alla quale abbiamo sollecitato un incontro;

-          Sull'applicazione dell'art.208 del C.d.S. a fini previdenziali e assistenziali si registrano sviluppi positivi nella contrattazione da noi voluta e si sta' intervenendo contro tentativi, portati avanti da sindacati autonomi, di stravolgere quanto previsto dal C.C.N.L.;

-          Sul territorio la F.P.-C.G.I.L. si sta facendo promotrice di iniziative, anche unitarie, sulla Polizia Locale e si stanno migliorando i contatti ed i rapporti sul territorio tra le varie realtà della P.M.;

-          Il 16/05/'06 si è costituito il Coordinamento Provinciale C.G.I.L. della Polizia Locale di Novara.

 Alla fine del dibattito si è deciso di riconvocare il Coordinamento Regionale Polizia Locale Piemonte per venerdì 29  settembre fare il punto della situazione regionale e programmare il lavoro dopo il periodo estivo.