Ciò per battere i sempre più frequenti tentativi di ridimensionamento del ruolo di questa figura professionale da parte delle singole Amministrazioni, spesso con provvedimenti del tutto illegittimi ed inaccettabili, come nel caso emblematico del Comune di Castel di Tora e quello più recente del Comune di Lauro che ha reso facoltativa la figura del segretario comunale in occasione della modifica dello Statuto Comunale.
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Roma, 23 luglio 2002
-
Al Ministro dell’Interno
-
Al Presidente dell’Agenzia Nazionale
per la Gestione dell’Albo dei Segretari
Comunali e Provinciali
-
All’ ANCI
- Loro Sedi -
Oggetto:
Segretari Comunali
Le scriventi Organizzazioni Sindacali, considerato il processo di attuazione del titolo V della Costituzione, ed i conseguenti riflessi in merito al ruolo ed alle funzioni del Segretario Comunale, ritengono necessario che venga attivato al più presto un tavolo di confronto che definisca con chiarezza la figura insostituibile del Segretario Comunale onde evitare inutili contenziosi e l’adozione di provvedimenti del tutto illegittimi ed inaccettabili, che ne ridimensionano la figura, da parte delle Amministrazioni comunali.
Al
contrario è assolutamente indispensabile, nell’attuale fase, ribadire con
forza il ruolo dei segretari comunali che svolgono funzioni fondamentali di
carattere ordinamentale strettamente connesse al corretto funzionamento degli
Organi di Governo e dell’intero assetto istituzionale
delle Autonomie.
A
tale fine, le scriventi OO.SS. chiedono una immediata convocazione per l’esame
delle seguenti problematiche:
-
linee di indirizzo per l’attuazione del titolo V della Costituzione, con
riguardo al ruolo ed alle funzioni
della figura del Segretario Comunale e della dirigenza tutta, quale necessario
snodo dell’ intera riforma;
-
ruolo e funzionamento dell’Agenzia e della
SSPAL, per la quale ultima appare necessaria una ridefinizione
dell’assetto funzionale organizzativo che tenda, in un’ottica di maggiore
collegialità dei soggetti interessati, a valorizzare la figura e la
professionalità dei segretari
comunali e dell’intera dirigenza nel processo di modernizzazione in atto
della Pubblica Amministrazione Locale.
Tali problematiche di ampio raggio devono necessariamente essere accompagnate dall’ immediata ripresa di un corretto quadro di relazioni sindacali che veda tra le sue priorità:
- la riattivazione della contrattazione decentrata nazionale con l’Agenzia;
- l’immediata definizione dell’intera problematica dell’ istituto della mobilità di ufficio con il Dipartimento della Funzione Pubblica, con particolare riferimento al primo contingente di segretari che ha già superato i quattro anni di disponibilità;
-
l’avvio di una nuova stagione contrattuale che renda omogeneo
l’assetto generale della dirigenza pubblica.
Distinti saluti.
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Roma, 23
luglio 2002
Al Sindaco
del Comune di Lauro – AV
Al Consiglio Comunale
del Comune di Lauro - AV
e p.c. Al Prefetto di
Avellino
Al Ministero dell’Interno
- Loro Sedi -
Oggetto:
Comune di Lauro , modifica dello Statuto Comunale.
Le
scriventi Organizzazioni Sindacali hanno preso visione della deliberazione del
Consiglio Comunale di codesto Comune adottata nella seduta del 9 luglio u.s.,
con la quale in particolare, all’art. 89, viene resa facoltativa la figura del
Segretario Comunale.
Sul
punto si fa rilevare come il provvedimento è del tutto illegittimo in relazione
all’attuale quadro ordinamentale e alle recenti pronunzie del TAR Lazio
(ordin.4066 e 4123 dell’11.07.02) in merito ad analogo provvedimento assunto
dal Consiglio Comunale del Comune di Castel di Tora.
Nel
richiamare tutte le argomentazioni assunte a fondamento dei ricorsi nonché la
motivazione stessa dei provvedimenti giurisdizionali, si chiede l’immediato
annullamento in regime di autotutela del provvedimento in questione.
Il
Ministero dell’Interno, che legge per conoscenza, è invitato in caso di
inerzia dell’Amministrazione Comunale di Lauro, ad attivare le procedure di
annullamento straordinario previste dall’art. 138 del T.U.E.L.
Le
scriventi OO.SS. si riservano altresì tutte le azioni necessarie a tutela delle
posizioni giuridiche lese dal provvedimento surrichiamato.
Distinti saluti.