19 giugno 2003
Convocazione Coordinamento Nazionale 
Dirigenza Autonomie Locali FP CGIL


Nell'ambito delle iniziative che intendiamo assumere per rilanciare il ruolo della dirigenza degli Enti Locali, in una situazione di grandi cambiamenti dovuti anche al processo di federalismo e riforma del Titolo V della Costituzione,è necessario verificare lo stato della nostra rappresentanza ai diversi livelli territoriali al fine di assicurare sia il corretto coordinamento dell'azione sindacale che la tempestiva socializzazione delle informazioni.
Per questo motivo invitiamo le strutture in indirizzo di fornire nel più breve tempo possibile l'indicazione dei riferimenti regionali e territoriali della dirigenza delle Autonomie Locali, riportando gli estremi del posto di lavoro, cellulare ed e-mail. Sarebbe inoltre utile avere il numero degli iscritti ripartito per territorio.
Il 19 GIUGNO 2003 è convocato (alle ore 10,00 presso la sede della FP Nazionale in Via Leopoldo Serra 31- Roma) un coordinamento nazionale per fare il punto della situazione sul rinnovo contrattuale e sull'intera partita delle riforme che stanno investendo il sistema delle autonomie locali. Sulla base delle decisioni che assumeremo in quella sede saranno avviate assemblee in tutte le regioni, dal mese di settembre, volte a sostenere la nostra iniziativa ( sul piano contrattuale e rispetto al processo di riforma in atto) nei confronti delle controparti contrattuali, del Governo e del Parlamento.

Roma, 22 maggio 2003


CCNL 2° biennio comparto Dirigenza AA.LL.     (25 ottobre 2001)

 

Nella tarda serata di ieri abbiamo appreso in via informale che la Corte dei Conti non ha ritenuto di registrare il testo della preintesa relativa al  CCNL  comparto Dirigenza relativo al 2° biennio 2000-2001 con obiezioni al momento non note nel merito. Pare inoltre che sia stata richiesta all’ARAN ulteriore documentazione.

Non appena entreremo in possesso in modo dettagliato delle osservazioni presentate saremo in grado di fare una valutazione politica dell’accaduto.

 Resta comunque il fatto che, ancora una volta dopo la difficile vicenda relativa al personale del comparto AA.LL.,  la Corte dei Conti si vuole rendere protagonista  di un ulteriore attacco alla autonomie delle parti che hanno sottoscritto, non senza difficoltà, un importante accordo per il settore interessato.

 La FP CGIL, insieme a CISL e UIL, si sta impegnando per rimuovere anche quest’ultimo ostacolo al pieno riconoscimento della preintesa.

 Non appena in possesso di ulteriori notizie provvederemo a comunicarvele.

                                                   p. il Comparto Nazionale AAA. FP CGIL
                                                                                   (Patrizia Di Berto)
 


Siglate le preintese Norme di garanzia servizi pubblici essenziali relative all’area della Dirigenza Regioni AA.LL. e ai Segretari Comunali e Provinciali

            Le pre-intese verranno inviate alla Commissione di Garanzia per una valutazione di congruità al fine di evitare contestazioni sull’accordo o definizioni unilaterali della Commissione

Per i Segretari Comunali e Provinciali le parti hanno riconosciuto che le funzioni e i compiti loro assegnati non risultano tra quelli configurabili come prestazioni indispensabili prevedendo, quindi, la non necessità di regolamentare minimi di servizio.

            E’ però utile chiarire che, qualora i Segretari siano titolari di incarico dirigenziale o di posizione organizzativa la regolamentazione di riferimento è rispettivamente quella dell’area della dirigenza o del comparto.

            E’ ovvio che il caso di coincidenza degli incarichi di Segretario e Direttore Generale essendo quest’ultimo un incontro a termine, non viene regolamentato dal tavolo negoziale.

            Nel merito dell’accordo per la dirigenza va sottolineato che, a differenza della normativa precedente, spetta alla trattativa di 2° livello esclusivamente la definizione dei contingenti di personale idonei a garantire i servizi essenziali che sono, invece, già esaustivamente identificati nell’accordo nazionale e che gli accordi precedenti cessano la loro efficacia.

            Per quanto attiene il personale del Comparto l’accordo è stato sospeso in attesa di una più attenta valutazione sulla opportunità di regolamentare il caso di azione sindacale che comporti la sospensione dell’attività straordinaria e il come definirne le procedure.


trattativa 2° biennio CCNL Dirigenza Enti Locali ( 24 Luglio 2001)

COMUNICATO SEGRETERIE NAZIONALI  

            L'incontro che si è tenuto con l'ARAN il 24 luglio ha consentito alle OO.SS. di sciogliere alcune delle  riserve che erano state mantenute dopo la trattativa precedente.

            Non siamo ancora in presenza di una possibile ipotesi di accordo ma si è ritenuto di potere proseguire nel confronto in presenza di significative novità che,a nostro avviso,potrebbero consentire una positiva chiusura del negoziato.

            In particolare:

-       per ciò che riguarda i benefici economici del biennio la disponibilità conclusiva risulta edaguata a raggiungere  l’allineamento al contratto dell’area 1 della Dirigenza come da noi richiesto ; resta invece ancora irrisolto il nodo degli scaglionamenti nel corso del 2001 anche se un qualche avvicinamento si è determinato

-       ci si sta avviando, per quanto concerne la clausola di garanzia economica ai dirigenti assegnati per motivi riorganizzativi ad incarico inferiore, al suo rinvio fra i punti previsti nella contrattazione decentrata

-       ugualmente verrebbe rinviata al livello decentrato la verifica sulla capacità dei fondi per il reintegro delle quote della retribuzione di posizione utilizzate per l'autofinanziamento del nuovo tabellare

-       sono state confermate le modifiche,già preannunciate nei comunicati precedenti, rispetto ad alcuni importanti istituti normativi già acquisiti per i lavoratori del comparto autonomie locali (malattia, ferie, congedi parentali.missione etc.)

-       sono in corso le ultime verifiche per un  ulteriore allargamento e miglioramento delle condizioni contrattuali previste per le polizze di assicurazione a tutela dei rischi professionali dei dirigenti.

 

Tutti questi elementi potranno essere formalizzati e formare, assieme alle questioni sulle quali serve ancora una mediazione,il testo del possibile accordo dopo che l'iter della nuova direttiva del Comitato di settore delle Autonomie Locali sarà completato (attualmente è all'esame del Governo).   
Fraterni saluti.  


 

Venerdi 16 febbraio si è tenuto il primo incontro con l'ARAN per il rinnovo del biennio 2000-2001  del CCNL Area Dirigenza Autonomie locali.

L'incontro è stato puramente interlocutorio, ma comunque utile per definire almeno gli argomenti principali e per illustrare le posizioni di massima delle OO.SS.

L'ARAN ha illustrato la direttiva del Comitato di Settore ed espresso la volontà di svolgere una trattativa in tempi rapidi che si possa concludere entro Pasqua.

Il primo esame sommario delle posizioni ha fatto tuttavia emergere alcune significative differenze che rappresenteranno il nodo vero del confronto.

L'ARAN ha riportato la posizione del Comitato di Settore tesa a collocare il rinnovo in un ambito strettamente economico, con incrementi pari al recupero del tasso di inflazione e con decorrenze simili a quelle degli altri contratti già conclusi. Nella direttiva si esprime l'indicazione di privilegiare la collocazione degli aumenti sulla posizione di risultato rispetto a quella di posizione e del tabellare.

Le OO.SS. hanno riproposto un'impostazione(sostanzialmente unitaria),che dovrà comunque essere calibrata nei prossimi giorni, e che si basa su questi presupposti:

-         aumenti economici del biennio da collocare essenzialmente sul tabellare e,se sulla retribuzione di posizione ,con incrementi generalizzati così come si fece nel biennio 1996-97;non si vede la necessità di un ulteriore innalzamento delle quote da destinare al risultato dopo il notevole aumento stabilito dal CCNL 2.12.1999

-         adeguamento della parte normativa a quanto stabilito dalle "code contrattuali" per gli altri lavoratori del comparto autonomie locali (congedi parentali, malattia etc.)

-         correzione ulteriore degli istituti dell'assicurazione e delle missioni per superare le difficoltà applicative che si sono determinate nell'ultimo anno ed estensione della normativa sulle aspettative finalizzata a creare nuove opportunità di collocazione della dirigenza nei processi di mobilità esterna o per l'assunzione di incarichi temporanei in altre situazioni lavorative

-         necessità di affrontare in modo più esplicito la garanzia della retribuzione di posizione per i dirigenti che vengono collocati (senza giudizio negativo) in strutture di "peso inferiore" al fine di evitare episodi punitivi e discriminatori che cominciano a diffondersi in diverse amministrazioni

-         definizione dei parametri previsti dal punto 4 art.26 del CCNL 2.12.1999 per consentire agli  enti "virtuosi" di potere liberamente integrare le risorse da dedicare alla contrattazione integrativa

  Altre indicazioni potranno ovviamente emergere dalle discussioni delle prossime settimane ma questo è il quadro generale di riferimento.

Dopo il nuovo incontro che si terrà con l'ARAN verso la fine di questa settimana verrà convocato immediatamente un COORDINAMENTO NAZIONALE CGIL della Dirigenza Autonomie Locali per definire modalità e contenuti della gestione della trattativa.