Firmato il Contratto Nazionale per i 600.000 lavoratori del Comparto Regioni –Autonomie Locali . Aumento medio complessivo pari a 102 euro Comunicato di Giovanni Pagliarini Segretario Nazionale FP CGIL
Dopo oltre 24 mesi di una trattativa dura e difficile, le tante iniziative di lotta e mobilitazione nazionale e territoriale, quattro scioperi generali, è stata finalmente sottoscritta l’ipotesi di Contratto Nazionale – biennio economico 2004-2005 – di circa 600.000 lavoratrici e lavoratori del Comparto Regioni – Autonomie Locali. E’ stato raggiunto un importante risultato che isola quella parte del Paese che ha finora ostacolato il rinnovo contrattuale per mettere in discussione il Contratto nazionale ed attaccare il lavoro pubblico. Il sistema delle Autonomie Locali assicura il 70% del welfare del Paese ed è stato in questi anni sottoposto ad un pesante attacco attraverso i crescenti tagli nel trasferimento delle risorse. Sotto il profilo economico l’ipotesi di contratto sottoscritta, è coerente con gli obiettivi che ci eravamo dati all’avvio della stagione contrattuale. L’aumento medio complessivo realizzato è di euro 102.00 così suddivisa:
Per il futuro, non sarà più sopportabile subire un ritardo di oltre 24 mesi per rinnovare il Contratto Nazionale. L’impegno per dare certezza ai tempi della contrattazione dovrà essere nel futuro una priorità. Spetta ora alle lavoratici e ai lavoratori esprimere la loro valutazione nella consultazione. Roma, 8 febbraio 2006 |