CGIL – FP         CISL FPS        UIL FPL – ANSAL        UNSCP

 Roma 5 dicembre 2005   

                                                                                             
AL PRESIDENTE DEL SENATO

AL PRESIDENTE DELLA CAMERA

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

AL MINISTRO DELL’INTERNO

AL MINISTRO DEL TESORO

AL MINISTRO DELLA FUNZIONE PUBBLICA

AL MINISTRO DEGLI AFFARI REGIONALI

AL PRESIDENTE DELL’ANCI

AL PRESIDENTE DELL’UPI

AL PRESIDENTE DELL’AGENZIA SEGRETARI

 

 

OGGETTO: NOTA DI PROTESTA E DICHIARAZIONE DI STATO DI AGITAZIONE E DI LOTTA DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI.

 

                Le scriventi OO.SS esprimono la più forte e decisa protesta contro le scelte operate dal Governo per le modifiche al D. Lgs. 267/2000. Nel testo licenziato dal Consiglio dei Ministri, che ha avviato la fase preliminare per l’emanazione del successivo Decreto, non sono presenti, nonostante le assicurazioni fornite in più riprese sia dall’onorevole ministro dell’Interno che dal sottosegretario D’Alì, alcun intervento normativo per la soluzione delle pesanti e non rinviabili problematiche riguardanti la categoria dei Segretari Comunali e Provinciali, deprimendone così la figura professionale. 

                Ciò con l’aggravante che le modifiche introdotte nel D. Lgs 267/2000, riguardanti l’abbattimento della soglia dei 15.000 abitanti per la nomina del Direttore Generale esterno, comporteranno sia ulteriori pesanti ricadute, in termini occupazionali e professionali, per la categoria dei segretari, rischiando di pregiudicarne definitivamente il futuro, che per gli assetti gestionali e contrattuali dell’intero sistema delle autonomie. 

                In questo contesto la vicenda del mancato rinnovo contrattuale segnala anch’essa la mancanza di una precisa volontà politica ad affrontare e risolvere i problemi della categoria, e con essi quelli dell’insieme degli Enti Locali; non è un caso infatti che i segretari comunali sono privi di contratto dall’31.12.2001. E’ stata emanata solo la direttiva i cui contenuti  sfiorano l’offesa per la stessa categoria. 

                Nonostante le scriventi organizzazioni sindacali abbiano continuamente rappresentato in tutti questi anni  ai soggetti istituzionali la loro posizione in merito alle diverse problematiche riguardanti i Segretari Comunali e Provinciali, non si riscontrano nei provvedimenti del Governo alcuna attenzione nei confronti di tali posizioni. 

                In alcun modo appare conciliabile il generale blocco delle assunzioni del personale, ed anche dei segretari qualificati presso la Scuola Superiore, con la previsione di poter conferire incarichi a “briglia sciolta” da parte delle amministrazioni comunali di dimensioni anche assai ridotte. 

                Per tutte queste ragioni le scriventi OOSS chiedono una urgente convocazione da parte degli Organi di Governo per avere chiarimenti riguardo alla situazione determinatasi chiamando, nello stesso tempo, alla lotta i segretari comunali e provinciali per difendere i propri diritti, indicendo lo stato di agitazione e mobilitazione dell’intera categoria.               

                Un primo momento di mobilitazione sarà effettuato il prossimo 13 dicembre convocando tutti i segretari a manifestare il proprio dissenso davanti alla Camera dei Deputati, in piazza Montecitorio a partire dalle ore 11.30. 

Le segreterie nazionali    

FP CGIL 
        Pagliarini          
CISL FPS 
      Alia       
 UIL FPL-ANSAL   
Fiordaliso     

UNIONE
Iudicello

VOLANTINO PRESIDIO