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Ai Segretari comunali e provinciali

LORO SEDI


In data 4 marzo le scriventi Organizzazioni Sindacali si sono incontrate presso il Ministero dell'Interno con il Consigliere giuridico del Ministro, il Direttore Generale del Dipartimento dell'Amministrazione civile e il Direttore Centrale delle Autonomie Locali, incaricati dal Ministro Pisanu, per fare il punto sulle più urgenti e delicate questioni relative ai Segretari comunali e provinciali.
Abbiamo richiesto l'urgente attivazione di un tavolo di confronto istituzionale, con la regia del Ministero dell'Interno in qualità di organo di vigilanza, nel quale riportare certezza e tranquillità rispetto alle troppe "voci" che hanno interessato il sistema, dalla sopravvivenza dell'Agenzia Autonoma allo stesso ruolo e funzione del Segretario, nel quale concertare le modificazioni legislative da apportare al Dlgs 267, ai DPR 465 e 396; il tutto nell'ambito di una prospettiva di rilancio e potenziamento di questa figura nel nuovo sistema federalista degli Enti Locali.
Ciò, proseguendo nel cammino della legge di riforma 127/97, attraverso il completamento del processo di contrattualizzazione del rapporto di lavoro, in modo che il rinnovo del CCNL 2002-2005 sia l'occasione per rendere questa figura professionale realmente all'altezza dei nuovi compiti cui saranno chiamati comuni e province a seguito dei nuovi assetti istituzionali conseguenti alle modifiche appartate al Titolo V della Costituzione.
Rispetto alle questioni all'ordine del giorno si è quindi evidenziata con forza l'insostituibilità della figura del segretario comunale provinciale, nonché le nuove competenze e gli ambiti di utilizzo, come necessario presupposto per la soluzione di tutte le problematiche che investono la categoria: prima tra tutte la questione della messa in disponibilità che, per il numero di segretari interessati e per l'assenza di precise disposizioni al riguardo, sta assumendo dimensioni assai preoccupanti, in un contesto caratterizzato da un ruolo autorevole dell'Agenzia Autonoma.
Altro aspetto determinante per un forte sviluppo in prospettiva del ruolo del segretario, sottolineato in tutti gli interventi, è costituito dalla necessità di un forte rilancio dell'attività della Scuola, tale da fare sì che questa possa effettivamente essere un riferimento autorevole non solo per la categoria ma anche per il sistema della dirigenza pubblica locale, chiarendo definitivamente il suo rapporto con l'Agenzia.
Diventa in questa direzione necessario assicurare la piena funzionalità dell'Agenzia, anche al fine di garantirne il ruolo che deve assumere all'interno del sistema, nonché urgentissima la nomina del Direttore Generale della SSPAL per assicurare la piena autorevolezza e funzionalità della stessa, in un momento in cui il suo ruolo è essenziale e strategico per lo stesso futuro professionale della categoria.
Le organizzazioni sindacali hanno sostenuto anche la necessità di una più attenta riflessione sull'intero sistema Agenzia-Scuola che, per essere efficiente ed al passo con i tempi e le nuove funzioni, necessita di una maggiore apertura al dialogo ed al confronto con le parti sociali, a partire dalle risorse finanziarie destinate alla attività della Scuola, consapevoli che ulteriori ritardi potrebbero comportare il blocco della didattica e danni pesantissimi per l'intera categoria dei segretari.
A fronte di tutto questo il Ministero degli Interni, tramite i suoi rappresentanti ha concordato sulle problematiche sollevate e sulla necessità di aprire un confronto utile a risolvere le questioni poste in discussione, con il coinvolgimento dei soggetti istituzionali interessati quali l'ANCI, l'UPI, il Dipartimento della Funzione Pubblica, ad iniziare da un lavoro ricognitivo sugli interventi correttivi da fare, sul versante legislativo e regolamentare, per completare il processo di privatizzazione che rimandi al CCNL il compito di regolamentare quegli istituti che in forza di disposizioni legislative, inattuali ed obsolete, rischiano di paralizzare l'attività della categoria.
I rappresentanti del Ministero dell'Interno hanno assunto l'impegno di riferire l'esito dell'incontro al Ministro Pisanu.
Da parte delle OO.SS. rimane l'impegno di sollecitare incessantemente il Governo tramite il Ministero dell'Interno, la effettiva apertura del tavolo di confronto secondo la disponibilità mostrata nel corso dell'incontro.
Cordiali saluti

Roma, 7 marzo 2003

   FP CGIL              CISL FPS              UIL FPL -ANSAL              UNSCP
   Pagliarini                   Alia                       Fiordaliso                    Iudicello