Piattaforma Ccnl
2002/2005 - Segretari Comunali e Provinciali
La definizione della
presente piattaforma programmatica interviene in un contesto di notevoli
mutamenti del sistema delle autonomie locali determinati dalla riforma del
titolo V della Costituzione e dalle incertezze conseguenti alla ritardata
attuazione della stessa. Interviene, inoltre, in un momento particolarmente delicato per la categoria, oggetto di irresponsabili ed immotivati attacchi alla sua stessa esistenza ed aggravato, da un lato, dalla mancata definizione della contrattazione decentrata nazionale e regionale relativa al quadriennio 1998/2001 e, dall'altro, dalle difficoltà frapposte dagli Enti per l'apertura sollecita dei negoziati per il rinnovo del CCNL del settore, ed in presenza di interventi normativi episodici, frammentari e quindi privi di una visione strategica condivisa. A questo proposito
registriamo da parte governativa, a seguito delle nostre sollecitazioni,
un primo positivo interesse alle richieste sindacali, tradottosi nella
costituzione di un tavolo di confronto presso il Ministero dell'Interno
tra Organizzazioni Sindacali ed Associazioni degli Enti, attivato con
riferimento alle problematiche dei Segretari in disponibilità e che nel
prosieguo dovrà rappresentare la sede concertativa per gli interventi
modificativi dei DPR 465/97 e 396/98, oltreché del T.U. 267/00, non più
rinviabili. Attesa tale prospettiva, la
piattaforma prefigura interventi che interessano sia la sfera
ordinamentale che quella più strettamente contrattuale, nell'intento di
porre in essere un'azione sinergica attraverso la quale definire
compiutamente ruolo e funzioni della figura. A tal fine, il nuovo
impianto normativo, in conseguenza della Legge n.131/2003 di attuazione
del nuovo titolo V della Costituzione, dovrà ribadire con forza che il
rafforzamento delle Autonomie conseguente al federalismo prefigurato dalla
riforma costituzionale rende ancora più attuale e centrale la necessità
di tale figura professionale all'interno della pubblica amministrazione
locale . E' evidente che, in ipotesi
dovessero concretizzarsi, anche gradualmente, le proposte di superamento
dell'artificioso dualismo con la figura del direttore generale, con
conseguente imputazione delle relative competenze in capo al SCP,
l'assetto stesso del nuovo contratto andrebbe adeguato al nuovo ruolo
ricoperto dalla figura. Appare indispensabile che
l'Agenzia, quale datore effettivo di lavoro, sia parte legittimata,
attraverso l'intervento di ANCI ed UPI, del tavolo contrattuale al fine di
evitare le scollature che il precedente contratto ha fatto registrare a
seguito della mancata partecipazione dell'Agenzia al tavolo contrattuale:
si ovvierebbe in tal modo anche ad una serie di problemi determinati dalle
difficoltà della stessa di intervenire, unitamente alle oo.ss., sul
generale piano contrattuale e sulla interpretazione dei relativi istituti
. Tanto premesso,
l'esperienza dell'applicazione del primo contratto e, più in generale
della stessa riforma della figura avviata con la l. 127/97, evidenzia la
necessità di intervenire con la presente tornata contrattuale ad ampio
raggio nell'intento di correggere quelle che sono state le distorsioni del
sistema prefigurato e di completarne il disegno riformatore adeguandolo al
modificato contesto normativo-ordinamentale. Obiettivi prioritari della
presente piattaforma sono rappresentati da: 1. chiara affermazione
della indispensabilità della figura del SCP all'interno del sistema delle
autonomie locali, ribadendo la sua necessaria presenza all'interno di ogni
comune e di ogni provincia, con soluzione delle problematiche emerse in
merito alla presenza dei SCP all' interno delle Unioni di Comuni e delle
Comunità Montane; 2. possibilità del
convenzionamento tra enti per il servizio di Segreteria da riportarsi
nell'alveo naturale di risposta organizzativa alla carenza di organico
della categoria e comunque disciplinata da chiare regole che ne evitino
l'abuso; 3. definitiva affermazione
della unicità della figura del SCP e delle funzioni che gli sono proprie
a prescindere della dimensione demografica dell'ente in cui opera; 4. allineamento delle
condizioni economiche a quelle proprie della dirigenza del comparto; 5. salvaguardia dei livelli
occupazionali e dei diritti economici e normativi con previsione di
maggiori garanzie di continuità del rapporto di servizio e dei
conseguenti livelli retributivi sia della posizione che del risultato; 6. coerentemente alla contrattualizzazione del rapporto di lavoro ed alle stesse "Norme transitorie e finali" recate dall'art.34 del d.P.R. n.465/1997("Fino a diversa disciplina contenuta nel contratto collettivo nazionale di lavoro …ai segretari iscritti all'albo si applicano le disposizioni contenute nella legge (n.127/1997), nel presente regolamento e per la parte non modificata e non incompatibile, le disposizioni delle leggi previdenti…) attrazione alla sfera contrattuale dell'intera disciplina del rapporto di lavoro, con definitivo superamento delle disposizioni dettate dalle diverse fonti individuate nel suddetto art.34 del d.P.R. n.465/1997; 7. rafforzamento delle relazioni sindacali. 8. definizione del
contenzioso determinatosi a seguito delle precedenti tornate contrattuali. In attuazione di tali
obiettivi prioritari, particolare attenzione andrà posta alle seguenti
materie: Nomina : pur partendo dal
dato acquisito dal sistema della nomina fiduciaria da parte del sindaco,
non possono tralasciarsi gli aspetti connessi alla professionalità dei
candidati ove voglia contemperarsi tra le esigenze di garanzia sottese al
principio di imparzialità e quello di fiduciarietà che presuppone la
discrezionalità della nomina. Convenzioni: equilibrata
regolamentazione del fenomeno delle convenzioni che, sulla base di
parametri riferiti al numero degli enti, alla loro dimensione demografica
e distanza, pur senza ledere l'autonomia organizzativa degli enti locali,
risponda comunque all'esigenza di salvaguardare ruolo e dignità
professionale della figura del SCP, rappresenti soluzione delle effettive
problematiche di funzionalità degli enti e renda coerente lo svolgimento
della funzione con le esigenze di efficienza ed efficacia dell'azione
amministrativa, fermo restando che deve negarsi la possibilità di fare
ricorso al convenzionamento ove questo determini il collocamento in
disponibilità di uno dei precedenti titolari quando siano decorsi i 120
giorni dall'insediamento del Sindaco. Trattamento economico:
ferma restando la necessità di garantire, a partire dall'accordo
Governo-Sindacati del 4/02/2003, il recupero del potere di acquisto della
retribuzione sull'inflazione reale, l'allineamento del trattamento
economico dei SCP con quello proprio della dirigenza del comparto deve
realizzarsi, in primo luogo, attraverso una rimodulazione del trattamento
tabellare al cui interno devono confluire, oltre alle nuove risorse,
l'indennità integrativa speciale ed una quota del trattamento di
posizione, fatti salvi i diritti acquisiti. Risoluzione consensuale
rapporto di servizio: l'assunzione delle funzioni di segretario a seguito
della nomina del sindaco non dà vita ad una rapporto di impiego con
l'ente territoriale, in sostituzione di quello costituitosi con l'Ages per
effetto dell'iscrizione all'Albo, ma ad un mero rapporto organico o di
servizio a tempo determinato, il quale si inserisce all'interno e
nell'ambito del rapporto di impiego con l'Ages medesima. Revoca: bisognerà
intervenire anche sul sistema della revoca per garantire che solo le
effettive, gravi e reiterate violazioni dei doveri d'ufficio possano
portare alla revoca e bisognerà definire quali fra le complesse attività
svolte dai segretari possano dare avvio ad un così grave provvedimento
garantendo, attraverso una puntuale disciplina del procedimento di revoca,
l'irrinunciabile diritto al contraddittorio ed alla difesa oltre che
l'intervento di un soggetto terzo, sia esso un comitato di garanti, il
collegio arbitrale di disciplina od altro , nel corso del relativo
procedimento. Disponibilità: premessa la
necessità di attivare tutti gli strumenti utili per favorire il
ricollocamento dei segretari in disponibilità, non esclusi possibili
incentivi economici alla mobilità territoriale, vanno definiti i criteri
per l'utilizzo dei segretari in disponibilità, prevedendo al contempo
elementi di salvaguardia in merito alla posizione giuridica ed
all'erogazione dei trattamenti economici . Mobilità: garanzie di
maggiore certezza nei casi di mobilità volontaria e di mobilità
d'ufficio, anche attraverso la previsione di percorsi di collegamento tra
le competenze in merito dell'Agenzia e le disposizioni in tema recate
dalla Legge 16 gennaio 2003, n.3 (Disposizioni ordinamentali in materia di
pubblica amministrazione), con disciplina contrattuale a supporto delle
azioni indicate nel suddetto Verbale d'Intesa. Progressione in carriera :
completa regolamentazione contrattuale del sistema delle progressioni in
carriera con definitivo superamento delle previsioni dell'art.14 del dpr
465/97, peraltro già non coerente al nuovo assetto delle fasce
professionali definito dal CCNL del 16/05/2001 in quanto impostato per
fasce demografiche non coerenti con quelle professionali.
Relazioni sindacali:
l'attuale sistema di relazioni sindacali deve essere confermato nelle sue
diverse articolazioni ma deve essere rafforzato il legame tra le procedure
d'informazione, di concertazione e di contrattazione. In particolare vanno
rese più cogenti le relazioni tra OO.SS. ed Agenzia sulla scorta della
negativa esperienza realizzata con il vigente CCNL, atteso che la
cogestione nell'ambito dei C.D.A. Nazionale e Regionali, che per altro
vede la componente eletta dai segretari in condizioni minoritarie rispetto
alle altre componenti, non può in alcun modo considerarsi esaustiva della
dialettica sindacale. Conciliazione ed arbitrato:
definizione delle procedure di conciliazione ed arbitrato al fine di
garantire ai SCP una risoluzione certa ed adeguata alle controversie di
lavoro. Accesso in carriera:
relativamente ai nuovi ingressi in carriera conseguenti ai corsi-concorsi
gestiti dalla Sspal si evidenzia l'opportunità di superare l'ostacolo
frapposto dalla normativa vigente relativamente al numero di coloro che a
seguito del positivo espletamento dell'iter formativo previsto possono poi
iscriversi all'Albo. Previdenza complementare:
nell'ambito della stagione contrattuale dovrà essere definita la piena
operatività della previdenza complementare previa attenta verifica e
valutazione della struttura del salario ai fini del trattamento di
quiescenza. Interventi in ordine ai
precedenti istituti contrattuali: risulta necessario intervenire sulle
situazioni che hanno determinato un notevole contenzioso in relazione ai
precedenti contratti e definire maggiormente il ruolo e gli obblighi del
datore di lavoro nella gestione dei rapporti economici-normativi dei
Segretari comunali e provinciali. CIRCOLARE MINISTERO INTERNI N.19/97: si ravvisa la necessità, per motivi di equità, di provvedere all'estensione del giudicato del TAR che ha annullato parte della circolare applicativa delle norme per i segretari comunali del contratto 93/9. MOBBING E MOLESTIE SESSUALI: Al riguardo si ravvisa la necessità di introdurre norme contrattuali che siano di efficace contrasto all'insorgenza di tali deprecabili fenomeni. RETRIBUZIONE INDIVIDUALE DI
ANZIANITA. Roma, 21 ottobre 2003
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