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Rma, 18 ottobre 2005
Al Presidente dell'ANCI
oggetto: accordo ANCI-Coordinamento per le politiche dell’infanzia su anticipo scolastico
Signor Presidente, Le Scriventi OO.SS. FP CGIL - CISL FPS – UIL FPL, in merito al recente accordo stipulato tra l’ANCI ed il Coordinamento per le politiche dell’infanzia, che ha definito le modalità d’accoglimento dei bambini di due anni e mezzo alla scuola dell’infanzia per attuare la sperimentazione di cui all’art. 7 della legge 53 del 2003, denunciano la mancata partecipazione al tavolo di trattativa, anche a livello decentrato, nonostante che gli effetti di tale intesa coinvolgano lavoratrici e lavoratori dei Comuni e riguardino pertanto materie d’esclusiva pertinenza del CCNL delle Regioni e degli Enti Locali. In particolare per quanto attiene gli aspetti gestionali della conduzione dei servizi di asilo nido e scuola materna dei Comuni ( quali ad esempio: introduzione di nuovi modelli organizzativi, individuazione di risorse destinate al miglioramento della qualità educativa, rapporto educatore-bambini, formazione e crescita professionale dei dipendenti, definizione del profilo professionale dei docenti), che, come è noto, sono oggetto di trattazione tra le parti sulla base di quanto disciplinato nel merito dalla vigente disciplina contrattuale del Comparto. L’assenza dal tavolo di trattativa dei sindacati di categoria, firmatari del CCNL, rende illegittimo ogni accordo che li esclude, secondo quanto previsto dalle vigenti norme sulla rappresentanza sindacale nel Pubblico Impiego. Pertanto, in ragione di quanto su premesso, si chiede un urgente incontro con la SV al fine di ripristinare correttamente le relazioni sindacali con le scriventi organizzazioni nonché per rivedere l’accordo in oggetto per tutti gli aspetti di merito che interessano direttamente i servizi educativi e scolastici gestiti dai comuni. Distinti saluti.
FP
CGIL CISL FPS
UIL FPL
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