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Roma, 3 marzo 2005 Alle strutture territoriali Loro sedi
Oggetto: servizi educativi all’infanzia
Le crescenti difficoltà incontrate dagli Enti Locali in questi ultimi anni, a seguito dei tagli operati nelle Finanziarie, hanno comportato una situazione di emergenza economica al livello locale, che per quanto riguarda in particolare il settore dei servizi educativi e scolastici gestiti dai Comuni ha significato l’avvio, in molti casi, di un forte processo di ridimensionamento della presenza pubblica in questo settore e la conseguente apertura di nuovi spazi all’intervento privato nella gestione dei servizi all’infanzia; in particolare per quanto riguarda i nidi aziendali. Le scelte di privilegiare il privato anziché il ruolo e la presenza della gestione pubblica degli Enti Locali,; presenza, quest’ultima, in grado di fornire alle famiglie non solo un servizio di custodia ma anche attenzione agli aspetti della crescita e dello sviluppo evolutivo del bambino, fanno capire che queste scelte di liberalizzazione e privatizzazione non solo non garantiranno la qualità dei servizi resi al bambino, ma anche forti rischi per le migliaia di operatori del settore che in questo modo vedono fortemente pregiudicato il loro futuro in termini di diritti e tutele. Per queste ragioni le scriventi segreterie nazionali ritengono necessario avviare al più presto una forte iniziativa unitaria, nei confronti degli interlocutori istituzionali, al fine di ottenere che in sede locale i servizi all’infanzia non perdano le loro caratteristiche pubbliche, anche qualora vengano gestiti da soggetti privati; nel rispetto di standard quali-quantitativi e regole contrattuali predeterminati da parte dell’ente locale titolare nel proprio territorio della gestione delle politiche dell’infanzia . Nel frattempo le strutture in indirizzo sono chiamate alla massima vigilanza per impedire eventuali iniziative volte ad esternalizzare o dimettere i servizi all’infanzia, i cui effetti potrebbero alterare in maniera determinante non solo lo sviluppo pedagogico ed educativo dl bambino, ma anche le condizioni dei diritti e delle tutele lavorative degli operatori interessati. LE SEGRETERIE NAZIONALI
CGIL FP CISL FPS
UIL FPL
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