LETTERA UNITARIA AD ANCI SU GRADUATORIE PRECARI SCUOLE

 

E' giunta notizia alle scriventi Organizzazioni Sindacali che alcuni comuni, su sollecitazione dei locali provveditorati agli studi, intendono dare preminenza ai possessori dei titoli di studio previsti dalla legge sulla parità scolastica rispetto il restante personale abilitato, ai fini dello scorrimento delle graduatorie degli educatori di asilo nido e dei docenti di scuola materna fuori ruolo.
A fronte di ciò si chiede un urgente intervento chiarificatore da parte dell'ANCI, che ribadisca le disposizioni legislative e contrattuali formulate a tutela degli educatori e dei docenti che hanno lavorato nei nidi e nelle scuole materne degli Enti Locali, prima dell'entrata in vigore della legge in questione, evidenziando che il titolo di abilitazione all'insegnamento conseguito presso le scuole magistrali, o il titolo di studio di maturità magistrale rilasciato dagli istituti magistrali, permette al personale in questione di non avere l'obbligo di possedere la specifica abilitazione prevista per i docenti occupati nella scuola materna statale, avendo superato il concorso o la selezione (articolo 30 comma 10 del CCNL 14/9/00.
Nel esprimere la propria disponibilità ad ulteriori chiarimenti nel merito, si evidenzia da parte sindacale l'impellenza di un intervento dell'ANCI volto a ripristinare l'osservanza delle disposizioni normative e pattizie del Sistema delle Autonomie Locali sulla legge di parità scolastica, rispetto a frettolosi eccessi interpretativi che rischiano di pregiudicare questo importante servizio, con pesanti ricadute negative sui lavoratori e sull'utenza.

Roma, 19.11.2002

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